Cavallo della Giara
Il cavallino della Giara viene oggi considerato un “fossile vivente” e per tale ragione è oggetto di studio e di interesse scientifico in tutta Europa. Vede il suo nome legato indissolubilmente all’omonimo altopiano basaltico nel quale vive.
Scheda della risorsa PDF
Regno: Animale
Famiglia: Equidae
Genere: Equus
Specie: Equus caballus
Area di origine: Altopiano della Giara
Attitudine: Lavoro ed equitazione da campagna
Rischio di estinzione e/o erosione genetica: Si
Allevatori custodi: Barrastoni
Di origine incerta forse asiatica e, secondo recenti ricerche, con influenze geniche nordafricane.
Il termine Giara o Jara, venne coniato dagli abitanti del luogo come giustificazione della diffusa pietrosità dell’altopiano basaltico che siestende per 4.500 ettari ad un altitudine di 500-600 metri sopra il livello del mare e caratterizzato da ripidi versanti che rendono difficili i collegamenti con i terreni vallivi e lo sconfinamento dei cavallini stessi.
Non è un pony, nonostante la bassa statura al garrese, ma un vero e proprio cavallo di dimensioni ridotte. L’ambiente ostile ed incontaminato della Giara ha, nel tempo, selezionato animali rustici, resistenti e nevrili, dal carattere fiero e indomito. Sino dagli anni ’50 questi cavalli venivano utilizzati per il lavoro agricolo nella trebbiatura per calpestio del frumento, ma negli anni ’60, soppiantati dalle macchine agricole, venivano macellati o impiegati per sella. Negli ultimi anni la macellazione è diminuita grazie all’azione degli allevatori e per l’intervento selettivo attuato dall’Agris Sardegna.
Link e documenti correlati
- Mantello: baio, sauro, morello.
- Testa: quadrata, mandibola forte e fronte con abbondante ciuffo.
- Collo: forte con ricca criniera.
- Spalla: un po’ dritta.
- Garrese: poco pronunciato.
- Dorso: lievemente depresso e disteso.
- Lombi: leggermente lunghi.
- Groppa: corta tendenzialmente spiovente.
- Petto: sufficientemente muscoloso.
- Torace: poco profondo.
- Arti: tendenzialmente sottili ma forti.
- Articolazioni: poco spesse ma forti e regolari.
- Andature: energiche e sicure.
- Appiombi: spesso poco regolari.
- Piede: piccolo e forte.
- Temperamento: nevrile.
- Altre caratteristiche: rustico e frugale con forte attitudine ad ambientarsi in condizioni sfavorevoli.
- Dati biometrici dei maschi a 30 mesi: altezza al garrese 125-135 cm, circonferenza torace 130 cm, circonferenza stinco 14 cm.
- Dati biometrici delle femmine a 30 mesi: altezza al garrese 115-130 cm, circonferenza torace 120 cm, circonferenza stinco 14 cm
Link e documenti correlati
- Mantello: diverso da baio, sauro, morello.
- Occhi: occhio porcino.
- Taglia: marcatamente diversa dallo standard.
- Disarmonia generale del soggetto e tutte le anomalie di riconosciuta base ereditaria.