Bombyx mori - razza Orgosolo
Baco da Seta razza Orgosolo
La storia dell’allevamento del baco da seta a Orgosolo, diffuso in quasi tutte le famiglie fino alla metà del ‘900, si intreccia con quella della fabbricazione di un copricapo dell’abito d’uso quotidiano diventato poi costume per le ricorrenze importanti di feste religiose e folcloristiche.
Scheda della risorsa PDF
Regno: Animale
Famiglia: Bombycidae
Genere: Bombix
Specie: Bombix mori
Area di origine: Orgosolo
Allevatori custodi: Stera Alessio | Muscau Antonella
La storia dell’allevamento del baco da seta a Orgosolo, diffuso in quasi tutte le famiglie fino alla metà del ‘900, si intreccia con quella della fabbricazione di un copricapo dell’abito d’uso quotidiano diventato poi costume per le ricorrenze importanti di feste religiose e folcloristiche. Va detto che, all’epoca, quando ad una donna serviva il copricapo, andava da nonna e lo commissionava. Per quell’anno, la donna si preoccupava di procurarsi il seme-bachi dalle famiglie che lo allevavano in maniera stabile. La donna quindi li allevava (perché quasi tutte le donne conoscevano la tecnica) e produceva la sua seta, la lavorava, produceva quello che si chiavama s’istamene, cioè seta pronta per la tessitura - ordito, in Orgolese e, la portava da nonna già pronta per la tessitura, (pro s’ordinzu). Dico questo perché le donne che facevano la tessitura, erano invece poche, la nostra famiglia era tra queste.
Si hanno riferimenti storici precisi dalle testimonianze dirette della signora Maria Corda che racconta: "Mamma Paha Rosa Sorihe è nata nel 1926, zia Juvannedda Sorihe è nata nel 1923, ha 100 anni compiuti (tutt’ora vivente), e fino a qualche anno fa era sempre presente e mi dava anche dei consigli correttivi nella gestione della filiera del baco da seta. Loro sono vissute in una epoca in cui il sapere era trasmesso oralmente ed avevano premura del rispetto delle regole e dei procedimenti che andavano seguiti per ottenere il miglior prodotto possibile. Mia nonna è nata a fine ‘800 e la mamma di nonna più o meno è nata a metà 1800. Quindi il nostro sapere è tramandato da generazioni, le famiglie di origine principalmente coinvolte nella tessitura e nell’allevamento del baco da seta sono le famiglie: Muscau, Sorighe, Bassu, Mele. Precisiamo però che l’allevamento fino alla fase della produzione del baco pronto per l’estrazione della seta era caratteristica e diffusa in moltissime famiglie del paese, le custodi di questa arte erano le donne. Esse sapevano anche come trattare il baco una volta che si otteneva il bozzolo per evitare che la pupa, contenuta all’interno sfarfallasse e si perdesse il prezioso filo o venisse rovinato da una non corretta conservazione."
Ulteriori notizie possono essere reperite nell'allegata intervista della Sig.ra Maria Giovanna Corda
Video divulgativi:
1. Maria Corda parla dell'allevamento del baco da seta Orgosolo –
Estratto della trasmissione Pro Sardigna su Sardegna 1 (Sardinia digital library)
https://www.youtube.com/watch?v=b0cAO_FQrLg
2. Manos Imbenteras (Sardinia digital library) – Orgosolo “Il baco da seta” - durata minuti 8:13
https://www.regione.sardegna.it/media/video/h264/radio_macomer_manos_imbenteras_6_h264.mp4
Manos imbenteras è un percorso storico culturale in lingua sarda attraverso i sentieri misteriosi della manualità creativa femminile e maschile in Sardegna. Il filmato proposto esplora l'affascinante mondo legato alla'allevamento del baco e alla tessitura della seta da parte delle donne del paese di Orgosolo. Attraverso le varie fasi della lavorazione del prezioso tessuto, davanti agli occhi del telespettatore, prende forma il prodotto finale.
3. L’arte della bachicoltura a Orgosolo ((Sardinia digital library) https://www.facebook.com/orgosolo1/videos/la-seta-di-orgosolo/991437430922586/
4. Orgosolo. Maria Corda, la maestra della seta (Cronache Nuoresi)
https://www.youtube.com/watch?v=6TC0CSwJqTE
Link e documenti correlati
Voltinismo (numero di cicli per anno): 1 (razza monovoltina). Numero di mute: 4. Caratteristiche delle uova: colore grigio piombo, forma tondeggiante, numero di uova per deposizione: 500-600. Caratteristiche della larva appena nata: larva di colore nero alla nascita. Caratteristiche della larva in V età: Beige, senza mascherina sui segmanti toracici o solo 2 puntolini, lunette poco evidenti, escrescenze sul II e V segmento addominale. Sensibilità a malattie: Soggetta a poliedria nucleare. Caratteristiche del bozzolo: Giallo, lievemente cinturato ed ovale, grana media, non particolarmente ricco in seta. Non occorre tagliare la corteccia per facilitare la fuoriuscita dell’adulto. Caratteristiche della farfalla: farfalla di dimensione medio-grandi, colore beige, dimensione alare regolare, nessuna atrofia.